Crisi nel ciclo della vita

Una crisi nel ciclo della vita è fondamentalmente qualcosa di naturale e spesso anche necessario, che può accadere più volte e talvolta deve accadere. La parola “crisi” deriva dal greco antico e significa origine: κρίσις (krisis), decisione, giudizio e punto di svolta. Una crisi è quindi uno stato critico o un punto di svolta in cui si decide se qualcuno ne esce rafforzato o se accade il contrario. È quindi un’opportunità che permette crescita, cambiamento, riorientamento e ricerca di senso.

Può manifestarsi in transizioni biografiche naturali, come pubertà, uscita di casa, crisi di mezza età o pensionamento, oppure a seguito di cambiamenti o eventi significativi come separazione, perdita o malattia. Le vecchie strategie di coping non sono più sufficienti e la persona raggiunge i propri limiti, reagendo con paura, tristezza, rabbia, disperazione e senso di impotenza.

Attraverso lo sviluppo di nuove forze e competenze, il rafforzamento del sé e della resilienza (resistenza psicologica), e la chiarezza sui propri valori, obiettivi e priorità, è possibile favorire un riorientamento nella vita.

La sindrome del burnout o “essere bruciati”, è uno stato di esaurimento emotivo marcato con ridotta capacità prestativa. Non è riconosciuta scientificamente come malattia, ma come problema di gestione della vita. Si tratta di un esaurimento fisico, emotivo e mentale causato da sovraccarico lavorativo o altre forme di pressione, solitamente scatenato da stress che non può essere gestito. La sindrome da burnout può mostrare sintomi simili alla sindrome da boreout: il termine deriva dall’inglese bore = annoiarsi e indica uno stato di sottoutilizzo e insoddisfazione professionale.

Il trattamento si concentra principalmente sulla gestione dello stress (stress management – coping) e sulla definizione di confini chiari tra lavoro e vita privata (work-life balance), principalmente tramite coaching, tecniche di rilassamento e consapevolezza.